L’ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, ha deciso di finanziare contributi, agevolando i giovani con età compresa tra i 18 e i 41 anni, favorendo l’imprenditoria giovanile nel campo dell’agricoltura. Le domande per poter ricevere i fondi, sono presentabili fino all’esaurimento degli stessi, e seguiranno un ordine cronologico di arrivo. Queste agevolazioni, rivolte soprattutto ai più giovani, finanziano i progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo.
Finanziamento contributi ISMEA
I contributi ISMEA che possono essere concessi, sono i seguenti:
- mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili;
- nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia,
- in alternativa ai mutui agevolati di cui sopra, un contributo a fondo
- perduto fino al 35% della spesa ammissibile, nonché un mutuo agevolato, a un
- tasso pari a zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile
Però per le attività di agriturismo o di diversificazione del reddito agricolo, saranno concesse agevolazioni in regime de minimis nel limite massimo di 200.000 Euro.
Come richiedere queste agevolazioni?
Per poter richiedere queste agevolazioni, bisogna possedere però questi determinati requisiti:
- essere costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;
- esercitare esclusivamente l’attività agricola;
- essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica d’imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto. Nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, e amministrate da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti sopra menzionati;
- essere già subentrate, anche a titolo successorio, da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda;
- avere sede operativa nel territorio nazionale
Le imprese che intendono beneficiare delle agevolazioni devono presentare la domanda esclusivamente con modalità telematica, accreditandosi per mezzo PEC sul portale dedicato, dove saranno riportati nello specifico i documenti da presentare e tutto ciò che serve per poter partecipare.